Ti rivedo tra le montagne che guardano ingalluzzite
e ti spio sfiorare i fondali dei mari più profondi
con occhi stregati dalla purezza mai dimenticata.
Scopri l’aria soffiare la terra
con luce che non ha mai lasciato la tua mente.
Non intimidirti delle lacrime coraggiose
che solcano il tuo sguardo impunito.
Leggerai le tue labbra che implorano paure,
le rincorrerai e ti stancherai.
Ora posso solo sussurrartelo
poi urlartelo
poi svelartelo.
Lasciami in agonia del solo riflesso
resta invisibile tra i frantumi della nostra immagine
avvolta dalla solitudine asfissiante.
I rimpianti spireranno accecati dai piaceri suicidi,
i desideri abbaglieranno nel silenzio del riverbero,
tra le montagne e tra i fondali resterà solo il nostro eco.
Non guardarmi
Non ti guarderò
Non aiutarmi
Ti aiuterò
Piero Cancemi